Missionari della Misericordia
Sacerdoti e penitenti durante le confessioni in occasione delle "24 ore per il Signore"
I Missionari della Misericordia verranno inviati da Papa Francesco il Mercoledì delle ceneri con una celebrazione nella Basilica di San Pietro. La figura dei Missionari è descritta nella bolla Misericordiae vultus, al n. 18. In particolare è da sottolineare che:
Caratteristiche.
I Missionari dovranno essere:
- Segno vivo di come il Padre accoglie quanti sono in cerca del suo perdono.
- Artefici presso tutti, nessuno escluso, di un incontro carico di umanità, sorgente di liberazione, ricco di responsabilità per superare gli ostacoli e riprendere la vita nuova del Battesimo.
- Guidati dalle parole “Dio ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti” (Rm 11,32).
- Predicatori convincenti della Misericordia.
- Annunciatori della gioia del perdono.
- Confessori accoglienti, amorevoli, compassionevoli e attenti specialmente alle difficili situazioni della singole persone.
Funzioni.
I Missionari saranno invitati, dai singoli Vescovi Diocesani all’interno del loro Paese, per animare missioni al popolo o iniziative particolari legate al Giubileo, con particolare riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione. Il Santo Padre, infatti, conferirà loro l’autorità di perdonare anche i peccati riservati alla Sede Apostolica.
Lettera del Vescovo.
Ogni Missionario dovrà avere una lettera di presentazione del proprio Ordinario Diocesano o del Superiore della Provincia di appartenenza in cui si attesta l’idoneità per svolgere questo ministero.
Le candidature a Missionario della Misericordia sono chiuse.
Essendo già stato abbondantemente superato il numero atteso di Missionari della Misericordia - i quali dovranno raggiungere Roma il prossimo Mercoledì delle ceneri al fine di ricevere lo speciale mandato del Santo Padre per la loro missione di predicazione e confessioni - dal 25 novembre 2015 è chiusa la possibilità di presentare ulteriori candidature per tale servizio.
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ringrazia vivamente tutti i sacerdoti che si sono offerti per questo servizio, così come quanti dovranno conservare nel cuore questo desiderio. A questi ultimi va, in particolare, l’incoraggiamento ad operare come testimoni della Misericordia nella loro propria missione quotidiana, nelle parrocchie, istituti e altre comunità in cui prestano con amore il proprio servizio.