Cattedrale Santa Maria Assunta
Frosinone-Veroli-Ferentino
Frosinone
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La chiesa matrice di S. Maria in Frosinone fu edificata sulla sommità del colle dove in epoca romana sorgeva l'acropoli della città. Oggi si presenta in una elegante veste settecentesca, risultante dai numerosi rimaneggiamenti e restauri succedutisi nel corso dei secoli.
La facciata a tre portali, rivolta ad oriente, è resa maestosa dalla scalinata che la percorre in tutta la sua lunghezza e dall'elegante campanile romanico che svetta alla sua sinistra. L'interno a tre navate, di stile basilicale è dominato dall'abside dal grande mosaico raffigurante l'Assunzione della Vergine che fa da sfondo alla elegante cattedra episcopale e al coro dei canonici ed è arricchito da capolavori della pittura sacra moderna.
Un decreto della S. Sede dell'11aprile 1965, conferì alla collegiata di S. Maria il titolo di Concattedrale della Diocesi di Veroli - Frosinone.
Il 27 febbraio 1987, dando attuazione al decreto pontificio che sanciva la fusione delle Diocesi di Veroli-Frosinone e di Ferentino, nella nuova realtà ecclesiale, mons. Angelo Cella, primo vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, durante una solenne concelebrazione eucaristica, la dichiarava Cattedrale della Diocesi.
Vi si venerano i Patroni di Frosinone, S. Silverio Papa e Martire e S. Ormisda Papa.
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