Santuario Nostra Signora di Bonacatu
ORISTANO
Bonarcado
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Il Santuario della Madonna di Bonacatu, il più antico della Sardegna, risale al VI secolo. Di fondazione bizantina, era una minuscola chiesetta a croce greca con una rudimentale cupola all’incrocio dei 4 bracci eretta su un edificio romano paleocristiano. Tra il 1246 e il 1263 fu ampliata fino a raggiungere le dimensioni attuali.
Il santuario è una piccola costruzione con cupola di 12x12 metri. L’interno è a croce libera, con una bassa cupola al centro, poggiante su falso tamburo quadrato, dove si intersecano i quattro bracci asimmetrici, coperti da volte a botte, di ispirazione bizantina. La facciata è in pietra chiara, ravvivata da nove archetti e da ciotole iridescenti. Il santuario custodisce un’elegante e dolcissima Madonna con Bambino: è in terracotta policroma di scultore fiorentino della scuola di Donatello e sostituì la piccola statua o immagine che la tradizione diceva fosse stata trovata casualmente da un cacciatore, da qui l’origine del nome bonacatu: buon incontro.
La Porta della Misericordia è stata aperta nella Basilica attigua al santuario, suggestiva Chiesa romanica del 1200 e ai ruderi del Monastero dei Camaldolesi, che si insediarono a Bonacardo nel 1211.
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